martedì 29 maggio 2012

È come se a tremare fosse Montegiordano.

Oggi il terremoto non è soltanto modenese.... Ogni abitante della Penisola, ogni cittadino di questa Nazione bella e fragile si sente vicino ai fratelli Modenesi. 

E Montegiordano non fa eccezione. Ci sentiamo vicini a Modena come dovrebbe fare qualsiasi Italiano che ancora si sente legato  da un destino comune  agli altri compatrioti.
Ci sentiamo ancora più vicini a Modena soprattutto perché meta di emigrazione di tanti nostri amici, compagni di una vita, Montegiordanesi che hanno deciso di spostarsi in quei luoghi per cercare quel futuro che qui da noi gli veniva negato. 

Hanno trovato una terra accogliente, a prescindere dalle normali difficoltà che incontra l'emigrante. Una terra che comunque gli ha accolti e protetti. 

Una terra che oggi ha bisogno di essere protetta. Ricostruita. 

Oggi quei Montegiordanesi che vivono a Modena e nei paesi intorno colpiti dal sisma fanno parte di quel mondo, così come fanno parte del nostro. 

A loro oggi va il nostro pensiero, e insieme a loro siamo vicini a tutti i Modenesi. 
Gente forte, lavoratrice. Modena sta già pensando alla ricostruzione.

Montegiordano oggi è vicina a Modena e la sostiene attraverso i nostri tanti giovani che hanno trovato in quei luoghi una seconda Casa.

Buona Discussione.

2 commenti :

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'articolo, veramente toccante e significativo.

Tiger ha detto...

Elogio l'articolo.