mercoledì 23 luglio 2008

Si sentivano le aquile.....

Quando si viaggia in moto la prospettiva cambia radicalmente, non è più importante la meta, dato che l'obiettivo non è arrivare ma viaggiare.
Per questo quando torno a casa in moto da Cosenza a Montegiordano, il breve tragitto di 120 km diventa quasi un viaggio. Cerco con piacere tutte le stradine secondarie e evito l'autostrada e i tratti più frequentati.
Per fare 120 km in questo modo ci posso mettere anche tre ore, ma è esattamente quello che voglio, perdere tempo!!!
Una delle strade che faccio più spesso e con piacere è la vecchia strada che porta da Spezzano Albanese a Cosenza. C'è tutto quello che mi serve: poche macchine, asfalto decente e tante curve....
Ogni volta che passo Spezzano mi si presenta davanti uno spettacolo fatto di natura e tecnologia che quasi mi fa perdere il respiro, ed è ogni volta lo stesso ma ogni volta diverso.
Io ho un concetto dell'ambiente che supera gli schemi dell'estremismo ambientale ed è credo un concetto più spirituale e ampio di chi considera l'uomo come il cancro del nostro pianeta.
So che forse sarò antipatico a molti, ma lo spettacolo che si vede in foto mi lascia ogni volta a bocca aperta.
Le pale eoliche si fondono con le colline calabresi, l'ingegno umano si confonde con i colori del tramonto fino a dipingere un quadro d'autore.

Mi sono fermato sotto una di queste pale, e nello stesso momento che questi enormi giocattoli facevano il loro lavoro, producendo energia pulita, si sentivano le aquile.
Questa cosa mi ha fatto riflettere, che differenza con lo sporco e il rumore, con la bruttezza infinita della centrale termica di Rossano.
Forse l'eolico non sarà la scelta migliore per la nostra regione, per la nostra nazione. Ma forse è meglio il petrolio???

Mi piacerebbe anche vedere su tutte le case dei pannelli fotovoltaici, mi piacerebbe vedere la centrale di Rossano chiusa perché non più utile. So anche però che ogni decisione, in un verso o in un altro, verrà criticata o verrà usata dall'affarista di turno e un'idea così, anche se buona, potebbe trasformarsi in una trappola.

Mi sono fermato già a lungo sotto la prima pala, e quasi mi sono abituato al leggero fisco che si sente ogni volta che un braccio mi passa sopra la testa.
E' tempo di riprendere la moto, devo tornare a Cosenza, domani si lavora.


Ciao.

P.S.
Il discorso sulle fonti rinnovabili è lungo e complicato........... molto lungo...... è tanto complicato.

4 commenti :

Anonimo ha detto...

Mooolto lungo e mooolto complicato lo rendono l'ENEL e lo Stato con il GSE..almeno per l'energia solare.

Se riesci a non fare affidamento a loro per il tuo impianto fotovoltaico forse ti godi quest'esperienza in pieno...
Ma visto che nessuno fa Onassis di cognome..resta solo l'entusiasmo per mantenere viva la voglia di sfruttare il tuo tetto, il tuo terreno o qualke tua proprietà per produrre energia pulita e non essere schiavi di petrolio e gas!
Altrimenti se aspetti i loro incentivi e robe del genere...mo mangi!!!

La mia casa dopo taaante scartoffie e burocrazia varia, da 4mesi produce autonomamente l'energia che consuma..e a parte la rata del mutuo, siamo tutti mooolto entusiasti!

..e buonanotte a tutti i sognatori...

Anonimo ha detto...

be, iame va...vulits parla o no???

Anonimo ha detto...

Si vede che son già tutti al mare..

Anonimo ha detto...

gia..solo noi siamo rimasti..ma ci vediamo tra pochissimi giorni...montegiordano sto arrivandoooooo!!!!