lunedì 30 giugno 2008

Non si fermerà mai.

Quando penso ad una persona caparbia e testarda mi viene subito in mente Maurizio Stocchi. Una volontà come la sua farebbe impallidire chiunque.
Il suo locale è come l'Araba Fenice, ogni volta sembra rinascere dalle proprie ceneri e ogni estate e lì, presente.
Ne il mare ne il carattere dei Montegiordanesi, buoni più a criticare che a fare, riusciranno a fermare questo romagnolo arrivato in Calabria come un regalo gradito.
Mauro è il classico omone di mare, dalla chiacchiera facile e dai modi buoni. Il suo accento ibrido calabro-romagnolo è uno spasso.... Ormai è uno dei personaggi più rappresentativi di Montegiordano Marina, e la nostra Marina Jonica non potrebbe fare a meno di uno dei suoi uomini più emblematici ed eclettici.
Se a volte lo incontrate vicino al mare, preparatevi ad affrontare discussioni infinite e interminabili su qualsiasi argomento, è impossibile fermarlo specialmente quando inizia a lamentarsi di come viene trattato Montegiordano, un paese che ormai sente come suo.
Vive qui da noi già prima che io nascessi, e di sicuro è più Montegiordanese di me.
Provate a chiedergli cosa ne pensa delle scogliere fatte in mare..... o del fatto che a Giugno ancora nessuno si è degnato di spianare la spiaggia....... per fermarlo dovrete abbatterlo!!!!

Il suo locale, il Lido Garden, ormai è una leggenda delle serate Montegiordanesi. Negli anni 80 veniva considerato come il migliore locale della costa, venivano da lui da ogni dove. Io mi ricordo come da bambino non vedevo l'ora di crescere per entrare a pieno titolo nel club dei "grandi" che andavo al Garden la sera.

Beh, sono cresciuto ma il Garden non è più quello di una volta. Il mare lo ha attaccato, distrutto più di una volta. Le amministrazioni che si sono succedute non hanno di certo aiutato Mauro a fare quello che voleva fare del suo splendido locale sul mare.

Ma lui è sopravvissuto sia al mare che agli uomini.

Il nostro omone, che ricorda braccio di ferro con la scatola di spinaci, è sempre li.... il mare distrugge, e lui ricostruisce. Non si cura di chi non lo capisce ma continua ogni anno la sua lotta personale per portare avanti quello in cui crede.

Abbiamo molto da imparare da Maurizio. Ogni tanto fatevi una chiacchierata con lui e di sicuro imparerete molte cose su come si vive a Montegiordano.

Ciao.

sabato 28 giugno 2008

La Storia di Montegiordano

Frugando nei vecchi libri di mia madre si possono trovare cose veramente interessanti. Poesie, libri di autori greci e latini e vecchi quaderni dalle pagine ingiallite. Da uno di questi ho tirato fuori una pagina a quadretti sulla quale c'era un titolo eloquente e preciso "Origini di Montegiordano". Sulla pagina ci sono appuntate notizie prese sicuramente da una fonte molto più generosa, ma al momento posso solo riportare i ritagli ingialliti che ho trovato su questo foglio. Riporto fedelmente quanto scritto, sperando che le notizie siano quanto più veritiere:

Le Origini di Montegiordano.
Dalle memorie di Giosafat Ferrari risulta che Montegiordano fu fondato fra il 1645 e 1649. Dai suoi scritti si apprende che questa comunità viveva a Piano delle Rose a 3 Km dal mare (contrada Mandrone). Gli abitanti, purtroppo, facile bersaglio delle frequenti incursioni turche, furono costretti ad abbandonare l'antica Patria dove già allora sorgeva il vecchio Castello di Montegiordano, di cui non si hanno notizie precise e attendibili, perché fu distrutto dalle razzie Turche. Detti abitanti si ritirarono nell'interno ed edificarono una nuova patria col nome di Oriolo (il nome probabilmente deriva dal fatto che nella zona cresceva l'orzo e dal nome latino ricavarono il nome Oriolo).
La vecchia patria non fu mai dimenticata e nel 1645, a un gruppo di pastori e di agricoltori, fu concesso dal Feudatario Marchese Alessandro Pignone del Carretto il feudo di Calapardo per 20 Ducati all'anno e qui, in ricordo della vecchia Patria edificarono la nuova con il nome di Montegiordano. (Secondo la storia popolare, invece, il nome pare glie lo avesse dato un pastore di nome Giordano). La comunità insediatosi nel nuovo territorio comincia a lavorare alacremente e le loro sostanze erano quelle che traevano dalla terra, e questo corrispondeva ai loro voleri. Furono tranquilli fino a quando ebbero come feudatario il Marchese Pignone del Carretto. Purtroppo, nel 1747 questa comunità fu soggetta a un nuovo feudatario, il Marchese Giuseppe Martino, non di nobili origini ma investito di tale titolo per meriti di guerra sotto il regno di Napoli. Tale cambiamento stronco le belle speranze di questo popolo nascente che si vide in un momento passare da un dominio veramente paterno sotto una signoria capricciosa di un feudatario ingordo e cattivo. Durante il dominio del barone Martino e dei suoi successori questa comunità dovette subire angherie di ogni sorta. Solo nell'agosto del 1807 venne abolita la legge feudale e a frazionare il territorio di Montegiordano venne un funzionario da Roma di nome Giovanni Gentile.........


La pagina finisce qui...... non so da dove sia stata presa, ma forse in quel libro ci sono molte altre notizie interessanti che varrebbe la pena conoscere e riportare.
Leggete con spirito critico, dato che non posso giurare sulla correttezza delle informazioni riportate perché non conosco le fonti.


Ciao.

giovedì 26 giugno 2008

Abbiamo una bandiera

La comunità ha scelto come Logo e bandiera del simbolo l'Ancora con i Bimbi. Credo che sia il simbolo migliore che avremmo potuto avere, frutto della creatività di Marco ispirato alla nostra amata Ancora.
Ora possiamo continuare a fare le cose che ci eravamo proposti di fare alcuni articoli fà!! Ad esempio si parlava di una festa di Marina Jonica da fare ad Agosto....

Facciamo un po di annunci.....

26-27 luglio c'è il motoraduno a Montegiordano, venite venite venite.....
Ci sarà sicuramente anch'io con la mia motona!!!!

Inoltre volevo ringraziare i lettori del blog sia i vecchi che i nuovi. Abbiamo superato le 2600 visite mensili e se continuiamo così sto giocattolo rischia di diventare una cosa seria.

Dato che ci sono nuovi lettori vorrei fare un piccolissimo avviso ai naviganti. Per poter seguire più agevolmente le discussioni ho creato un Goggle Group di Marina Jonica al quale potete iscriversi inserendo la vostra mail nel box di fianco. Vi arriverà una mail di conferma. Una volta confermata l'iscrizione sarete avvertiti con una mail di notifica ogni qualvolta che inserisco un nuovo articolo, senza stare li a controllare.

Naturalmente per coloro che usano i feed RSS il Google Group è perfettamente superfluo. Invito comunque anche questi ad iscriversi perché il Google Group potrebbe diventare uno strumento importante di condivisione file in futuro.
Per seguire i commenti invece, ancora non mi sono inventato niente.... più in la qualcosa mi verrà sicuramente in mente.

Volevo ancora segnalarvi, visto che siamo in periodo di bilanci e dichiarazione dei redditi, che nel caso vogliate potete donare il vostro cinque per mille alla Fondazione Roberto Farina al seguente codice fiscale: 94009260780.

Per ora non ho altro da dirvi. Vi ringrazio tutti e vi segnalo invitandovi a continuare la discussione su Speciale Elettorale. Questo post sarà attivo e raggiungibile per almeno un anno.



P.S.
Date un'occhiata a questo.... MusicOvery..... segnalato da Omarino.
Scegliete la vostra musica, lo stato d'animo e vai.....

mercoledì 25 giugno 2008

El Alamein

Il deserto infuocato oggi è ancora più arido, gli attacchi nemici si susseguono implacabili e le forze dell'asse Tedesco-Italiane sono arrivate allo stremo. Ripiegare è inevitabile.

Probabilmente questa è l'inizio della fine per le truppe Nazi-Fasciste ripiegate in Nord Africa, ad El Alamein in Egitto. Siamo nel Novembre del 1942.

Nelle trincee c'è aria di disfatta, anche se i generali cercano inutilmente di tenere alto il morale dei soldati ormai allo stremo, provati dal caldo e dalla fatica.

I Nostri soldati non pensano ne alla gloria ne alle loro tante ferite, ma vogliono solo tornare a casa, a quelle case lasciate li, dall'altra parte di un mare che ora sembra un oceano troppo grande per poterlo attraversare.

I Sodati sconfitti cercano conforto nei ricordi, nei ricordi dei loro paesi lontani, delle loro mogli e dei loro figli che forse ancora aspettano trepidanti il loro ritorno. Pensano ai campi di grano vicino al mare, alla carne di maiale nelle feste della mattanza, alla stigliola fumante nelle serate fredde di dicembre. Pensieri ormai inutili per molti, che saranno deportati dal vincitore arrogante. E meno importanti per tanti altri che nel deserto hanno trovato la morte.

Chi sa cosa pensava il nostro compaesano Formichella Vincenzo, figlio di Luigi e Lombardi Caterina la cui piastrina è stata trovata in quel deserto che oggi probabilmente ancora gli fa da tomba!!!!

La piastrina di Vincenzo, nato a Montegiordano nel 1920, è stata trovata in una spedizione archeologia alla ricerca di nuovi reperti storici della seconda guerra mondiale. Potete trovare più informazioni a riguardo su questo articolo del corriere

Non dimentichiamoci dei nostri soldati di tutte le guerre. Che abbiamo avuto ragione o torto sono Montegiordanesi che hanno combattuto.


P.S.
Ringrazio Luigi Martino che mi ha segnalato la notizia.

sabato 21 giugno 2008

Speciale elettorale

Fra meno di un anno ci saranno le amministrative a Montegiordano. Io qui non ho mai parlato di politica, non ho mai esternato le mie idee in merito perché credo che questo debba essere uno spazio per tutti, e la politica divide. Io invece voglio unire il popolo Montegiordanese, per questo mi sono sempre autoimposto la regola di non dare al blog un taglio politico ma culturale, dentro il quale ognuno di noi può trovare il suo spazio. Ho intenzione di continuare a seguire questa regola.
Nonostante questa impostazione che ritengo valida, non posso tacere sull'importanza che le amministrative hanno in una comunità piccola come la nostra che ha tutte le capacità e la voglia di crescere e progredire.
Nel corso degli anni è mancata una componente fondamentale nella vita politica Montegiordanese, il dialogo. Il popolo non aveva nessun mezzo per potersi esprimere liberamente sui vari argomenti che sono di vitale importanza per la vita civile. A molti la politica non piace, e li capisco, non piace nemmeno a me. Ma la politica è vita di tutti i giorni, se vogliamo continuare a vivere dobbiamo interessarci ad argomenti sui quali faremmo tutti piacevolmente a meno di parlare. Siamo pochi e non possiamo disinteressarci alle decisioni che riguardano la nostra piccola comunità, se non lo facciamo noi non lo farà nessuno.
Internet ci da la possibilità di far sentire la nostra voce. Una voce che altrimenti resterebbe inascoltata, un eco che altrimenti non avrebbe la maniera di propagarsi. Io voglio dare voce a questo eco, amplificarlo.
Seguo in questo l'esempio del forum sul sito MontegiordanoInfo. Le discussioni sul quel forum hanno fatto emergere situazioni e idee che altrimenti sarebbero rimaste in un limbo. Non voglio in alcun modo sostituirmi al valido forum messo su da Achille e soci, ma integrarlo.

Quante volte avevate un'idea su un gesto , una parola, una maniera di fare dei nostri amministratori ma non avete avuto nessuna possibilità di esternare le vostre considerazioni.??

Dall'ignoranza e dal silenzio nascono i peggiori mostri, e io questi mostri li voglio mettere allo scoperto, far vedere le loro debolezze e dimostrare che possono essere annientati se tutti, e dico tutti, si impegnano a farlo.

Quindi vi invito a scrivere su questo post ogni cosa che vi passa per la testa, ogni idea sarà valutata per quello che è, di destra, sinistra , centro, su, giù o altro.... non interessa.

L'importante è parlare. La mancanza di dialogo ci ha portato su questa strada senza uscita, ma oggi abbiamo internet e la capacità di rompere definitivamente questo muro del silenzio che altri ci hanno imposto perché così siamo più controllabili e volubili.

Gente, vi invito quindi a parlare delle prossime amministrative Montegiordanesi e su come voi vorreste che sia strutturata l'amministrazione che guiderà il Comune di Montegiordano per i prossimi cinque anni.

Le regole le conoscete, il post funziona come gli altri, è possibile inserire commenti di qualsiasi genere, anche in forma anonima. Io gradisco comunque che chi scrive si firmi, c'è più coerenza. I commenti in forma anonima comunque restano attivi.
Questo post resterà attivo per un anno e facilmente raggiungibile da un apposito link sul lato destro del sito.
Come avete avuto modo di vedere, non applico nessun tipo di censura sui post che gli utenti scrivono sul blog, anche se questi mi attaccano direttamente. Mi appello comunque al buon senso dei lettori.
Alcuni blog sono stati discutibilmente chiusi dalla magistratura per contenuti che possono ledere direttamente alcuni cittadini. Non capiterà certamente al mio, spero. Quindi fate quell che vi pare, cercate di non offendere nessuno, ma se una cosa va detta va detta, anche a rischio di denuncia e di chiusura. Moderatevi da soli.

Commenti di natura xenofoba o razzista sono poi espressamente illegali. Io, anche se dissento categoricamente, non censurerò nemmeno questi ma vi invito ad evitare.

Per il resto, fate quel che diavolo vi pare! Vi voglio più incazzati possibile, arrabbiatevi, gridate (basta scrivere con la lettera maiuscola, su internet significa GRIDARE!!!). Dite quello che diavolo vi pare......... il dialogo non può essere fermato e io non sarò certo a farlo.

Buona discussione e speriamo che Montegiordano abbia finalmente il governo e il sindaco che si merita.


Ciao.

giovedì 19 giugno 2008

Montegiordano in rete!!

Ho riattivato il sondaggio per la scelta del Logo!!! Stavolta chi c'è c'è!!!!
Cercate di scegliere bene, il Logo come ho già avuto modo di dire è una cosa importante per un sito.

Colgo l'occasione per segnalare ai lettori ancora una volta il sito di Achille, MontegiordanoInfo. Nel sito ci sono due cosette che io giudico molto interessanti. La prima è un album di ricordi che ritrae il nostro paesello nel secolo passato, specialmente i visi sono da incorniciare nella nostra memoria collettiva.
La seconda, cosa veramente interessante e divertente, riguarda una discussione particolarmente animata presente in un forum all'interno del sito.
L'argomento riguarda le prossime amministrative Montegiordanesi, fatevi un giro e partecipate alla discussione, c'è da morire dal ridere.... anche se si parla di cose veramente importanti. Occorre darsi una mossa ragazzi, le elezioni ci saranno tra meno di un anno!!!!! Bravi a quelli di MontegiordanoInfo..... i miei complimenti.... anche se un po di pubblicità in meno non guasterebbe.

Credo che nei prossimi giorni aggiungeremo anche su Marina Jonica una sezione dove parlare di temi elettorali... per ora godetevi la discussione sul forum di MontegiordanoInfo.
Sono veramente felice che in rete, su siti non ufficiali, sta crescendo una grande comunità virtuale Montegiordanese che porti sul Web in nostro bel paesello.

Vi saluto tutti e, come dice Piovra sul Forum: BISOGNA ESSERE INCAZZATI TUTTI!!!!

Ciao.

lunedì 16 giugno 2008

Un talento da sfruttare.......

In via eccezionale ho stoppato il sondaggio....... abbiamo scoperto di avere un grafico fra noi!! Marco Mundo mi ha inviato i suoi Loghi solo ieri e le sue proposte sono così belle che, leggendo anche i post della comunità a proposito, mi sono deciso a sospendere il sondaggio e mettere ai voti le creazioni di Marco. La prima proposta la vedete qui di fianco, con l'ancora e i bimbi blue che si tengo per mano, veramente bella. Se i bimbi fossero simmetrici sarebbe perfetta. La seconda e una variazione sul tema, l'ancora questa volta ci strizza l'occhio.

Spero di non aver offeso nessuno bloccando il sondaggio in corso d'opera, le creazioni di Marco d'altronde saranno messe ai voti confrontandosi con quelle più gettonate nella precedente tornata, una sorta di ballottaggio!!!!

Dato il talento di Marco ho deciso di dargli ancora due giorni di tempo per fare alla comunità le sue proposte. Sarebbe un peccato non sfruttare le doti di questo nostro compaesano.

Ricapitolando, avete tutti due giorni per fare altre proposte, pscrill (fra tre giorni per i non bilingue) si riparte con i ballottaggi.......
Ho eliminato le proposte avevano preso uno o due voti per rendere di più semplice lettura il sondaggio, ci stiamo avvicinando alla soluzione migliore per iterazioni successive..... I miei ex colleghi di Pitagora si staranno ammazzando dalle risate leggendo queste parole........ Gennà sto applicado l'Agile alle Web-Comunity!!!!!!!

Giocando in questa maniera, credo che alla fine avremo il miglior logo scelto direttamente dalla comunità per la nostra Marina Jonica.

La comunità inizia a funzionare.


E VAI CON I CLICKKKKKK!!!!

sabato 14 giugno 2008

Scegliamo il Logo

Ciao ragazzi!!!!

E' arrivato il momento di scegliere insieme il logo per Marina Jonica.org!!!

Il Logo è qualcosa che ci contraddistingue, la nostra bandiera, quindi, mi raccomando scegliamolo bene. Sarà per sempre il marchio del sito.
Per chi mi segue da un po, avevo chiesto di inviarmi le vostre proposte e devo dire che mi molti hanno risposto al mio appello. Abbiamo diciassette loghi da mettere ai voti, e il popolo di Marina Jonica può ora scegliere la propria bandiera.
Cliccate sul book che trovate a destra per visualizzare le diciassette proposte e votate quale per voi può rappresentarci al meglio. I Loghi sono numerati e voi potete votarli usando il sondaggio di fianco. E' possibile scegliere più di un logo.

Dovevo far partire questo sondaggio già da un po di tempo ma cause di forza maggiore mi hanno impedito di lavorare attivamente la sito. Mi scuso con i lettori, cercherò di essere più presente.

Ora, bando alle ciance, e via con i clicck!!!!! Marina Jonica riparte!!!!!!


Ciao.

giovedì 12 giugno 2008

I Montegiordanesi che fanno le Macchine

Ed ecco il nostro Dream Team di Cassino, i Montegiordanesi che fanno le macchine. Da sinistra il presidente Luca Pirrone, mio fratello Carmelo D'Amore e Giampiero Cuccaro, ripresi vicino ad una loro recente creazione.
Molte delle nuove macchine FIAT sono state fatte nello stabilimento di Cassino, e su questi nuovi prodotti c'è anche lo zampino di questi tre ingegneri Montegiordanesi.
La Bravo, la Croma e altre che verranno sono state prodotte a Cassino e su queste vetture i nostri tre ragazzi hanno lavorato e si sono fatti valere.
Luca è il più esperto tra loro, lui rappresenta il pioniere, l'iniziatore del manipolo Jonico presente alla FIAT. Gli altri sono venuti dopo ma, sotto la guida del Pirrone, stanno facendo un ottimo lavoro per l'azienda Torinese.

Sono stato più volte a trovarli li a Cassino. Il posto non è male, la posizione aiuta questa piccola cittadina e naturalmente la FIAT gli ha fatto fare il salto di qualità. Cassino sta praticamente a cento chilometri da Napoli e cento da Roma. Dista inoltre una trentina di chilometri da Formia e dal mare. Un mix di mare e montagna del tutto uguale a quello che abbiamo qui in Calabria.
Quindi, in quanto a location, la cittadina laziale è ideale per vivere. Ogni volta che sono stato li, mi sono trovato subito a mio agio, la gente è accogliente e, specialmente nei paesini sui monti, si respira un'atmosfera molto simile a quella dei nostri paesi montani.

Sulla costa paesi come Gaeta e Formia sono dei veri paradisi per i vacanzieri estivi.

Insomma, il posto è veramente bello. Spero comunque che i nostri ingegneri un giorno o l'altro troveranno il modo di lavorare qui in Calabria e spero che la Calabria dia la maniera a persone come loro di ritornare a casa.


Ciao.

martedì 10 giugno 2008

Un nuovo vecchio Amico

Sull'articolo Degrado mi è arrivata un piacevole commento. Lo riporto per intero:

Ho scoperto solo ieri questo spazio e devo dire che nonostante non sono una persona molto tecnologica è stato molto interessante leggere cosa pensano i miei concittadini su svariati argomenti. suggerisco a francesco, se me lo permette,che su alcuni temi (come ad esempio " il linguaggio" o cose che riguardano la storia della nostra comunità)questo blog potrebbe davvero essere un "luogo" dove poter mettere a disposizione di tutti le frantumate e farstagliate nozioni che ogni montegiordanese custodisce. ho deciso di lasciare un commento proprio su questo post,perchè mi convince molto l'approccio "culturale" con il quale si cerca di evidenziare i problemi e soprattutto lo spirito costruttivo con il quale cercate le possibili soluzioni. i problemi di montegiordano sono tanti e li conoscete quanto me, ma non facciamo l' errore di pensare che i cittadini non ne siano a conoscenza,il guaio è che i cittadini hanno perso la fiducia in chi li rappresenta e pensano che le situazioni siano immodificabili.questa è la convinzione che porta poi all' apatia verso tutto ciò che ci circonda. sono sicuro che se non mi firmassi i miei post su questo blog avrebbero un'altra valenza, ma io ho sempre messo la faccia in tutto ciò che faccio (scusate il bisticcio)e quindi mi firmerò. per quanto riguarda l' acqua posso informare chiunque sia interessato sullo stato attuale delle cose. perchè nonostante i soldi sperperati quelle pompe sono già pronte per funzionare. ciao,se a francesco fa piacere tornerò a scrivervi. complimenti. Nicola Corbino

Finalmente qualcuno delle istituzioni che si degna di rispondere. Sono grato a Nicola per questo. Credo che il suo riferimento al "mettere la faccia" voglia essere un ulteriore monito a quella persona che mi ha attaccato nel precedente post, accusandomi di non so quali manie arriviste senza nemmeno avere il coraggio di firmarsi.

Rispondo subito a Nicola che sarò onorato di poter leggere tutto ciò che vuole scrivere. Può contattarmi anche in privato se vuole pianificare con me alcuni articoli.
Naturalmente questo vale per tutti i miei lettori.
Qui, come ho già avuto modo di dire, non si applica nessun tipo di censura, mi rifaccio semplicemente al buon senso di chi scrive.

Ho già avuto modo di parlare di Nicola Corbino in un precedente post riguardante l'Eolico Montegiordanese.
L'assessore potrebbe chiarire alcuni dubbi in proposito.

Comunque, ringrazio Nicola facendogli ancora gli auguri per il suo recente Matrimonio al quale non ho potuto partecipare.

Ciao.


venerdì 6 giugno 2008

E la Casa del Signore bloccò la zona industriale.

Montegiordano Marina è una piccola comunità nata di recente e poi sviluppatasi grazie alla sua ottima posizione e al centro industriale del cementifico. Non ha mai avuto una chiesa madre così come quelle dei paesi vicini: si pensi ad esempio alla chiesa di Oriolo o , come ricorderanno i nonni, all'antica chiesa madre di Montegiordano Paese, distrutta in epoca Fascista. Di questa si dice che era la più bella del comprensorio, ma avremo modo di approfondire questo argomento in un altro articolo.

Dicevamo, la comunità della nostra Marina Jonica si è man mano ingrandita, questa comunità aveva bisogno di una chiesa e la chiesa è stata costruita piccina piccina sulla statale Jonica. La piccola comunità Cristiana veniva egregiamente servita dalla Chiesetta sulla strada, ma ora come ora questa Chiesa non può servire un paese che, specialmente in estate, necessita di una struttura di culto più grande e meglio organizzata.
Don Pasquale, un prete imprenditore, ha fatto il miracolo. Organizzando al meglio i fondi dell'otto per mille, gli aiuti delle istituzioni e dei fedeli sta costruendo una struttura che dovrebbe risolvere definitivamente i problemi della comunità Cristiana. La nuova chiesa si propone come un centro polivalente, non solo destinata al culto religioso.
Non posso che lodare l'opera di questo prete temerario e coraggioso, anche non essendo Cristiano non posso fare a meno di ammirare il coraggio e le capacità del nostro parroco.
Mi sento però di aggiungere la mia voce al coro delle critiche di coloro, quei pochi rimasti, che appartengono allo strato attivo ed imprenditoriale del nostro paese.
La nuova Chiesa infatti sorge nel bel mezzo della strada d'accesso alla neonata zona industriale Montegiordanese. Tale zona industriale quindi nasce già morta, visto che non sarà raggiungibile da mezzi di carico di una certa dimensione.
Alcuni imprenditori sono già sul piede di guerra e la Chiesa, che dovrebbe unire la comunità, rischia invece di dividere gli animi e creare malcontenti, specialmente in coloro i quali si vedono scippata la possibilità di lavorare e costruire nella zona industriale. Gli amministratori sono convinti che, anche con la nuova chiesa, i mezzi pesanti possono comunque accedere senza problemi.
Gli addetti ai lavori e gli imprenditori sono di parere esattamente contrario. A ben vedere non credo che abbiamo tutti i torti.

Ma perché è stato scelto quel posto per la nuova struttura? A detta di molti, sembra che l'unico posto che il comune aveva a disposizione fosse proprio li in mezzo......... la cosa mi lascia un po stupito.
Un'altra cosa che non capisco è il comportamento delle Suore. Le care Sorelle della Colonia Stella Maris non potevano lasciare un po del loro latifondo sul lungomare per la costruzione della Chiesa??
Quando ho fatto questa domanda mi è stato risposto che il terreno delle suore è inadatto alla costruzione della Chiesa perché soggetto a dei vincoli legati al demanio marittimo.
Anche questa cosa mi lascia un po stupito.

Fatto sta che la chiesa li dov'è rischia di pregiudicare l'uso della zona industriale Montegiordanese che può o poteva essere uno dei motori della rinascita della nostra comunità.

A questo punto speriamo in un miracolo!

martedì 3 giugno 2008

Linguaggio.

Chi viene a soggiornare nel nostro paese può sentirsi un attimino atterrito dal lessico usato da noi indigeni!
Quello che sbalordisce non è tanto la lingua, dato che la maggior parte degli ospiti viene dal meridione d'Italia, quanto i modi di dire che si rivelano particolari efficaci ma al tempo stesso incomprensibili per i non bilingue.

Qui ne riporto alcuni che ho notato sono di comprovata efficacia, in Italiano servirebbero intere frasi.
Cercherò di farne una traduzione, tenendo presente che non è facile scrivere in dialetto con i caratteri dell'alfabeto latino, servirebbe quello greco, anticamente usato dai nostri avi...... ma non sono così colto da fare una cosa del genere. Quindi accontentatevi.
Ecco la lista dei modi di dire che, credo, risulteranno abbastanza utili all'ospite in vacanza a Montegiordano. Non ne farò una traduzione letterale, è impossibile. Cercherò di farne una traduzione semantica.
  1. Stai com sut a na pira cutulata: Stai attraversando un momento difficile, mi dispiace.
  2. On i' circan finucchiull i timp: Non cercare l'ago nel pagliaio
  3. E mo non i' circan zippar i crucivia: Non cercare l'ago nel pagliaio
  4. Chei ditt?? : Tutto bene?? Come stai?? Come va??
  5. Stai com u savzizz nd'a l'ugliu: Non ti vedo particolarmente a tuo agio in questa situazione.
  6. Fa ca ports i cancillun: Se particolarmente maldestro, sembri un elefante.
  7. Si nu ntramis: Non ti vedo particolarmente a tuo agio in questa situazione.
  8. Stai com a merculdij minz'a sman: Non ti vedo particolarmente a tuo agio in questa situazione.
  9. E iut a varc a mar: Tutto e bene quel che finisce bene. (Usato specialmente per sottolineare il buon esito di faccende sentimentali, o giù di li...).
  10. E lupo: Bravo!
  11. T vai sempr ngacchian i djit minz'a port: Perchè non ti fai un po i fatti tuoi??
  12. E fat a niv a lu pais: Quello che doveva succedere, inesorabilmente, è successo.
  13. Si prupr da Rocc: Non sei molto intelligente..... (la leggenda vuole che gli antichi abitanti di Rocca Imperiale non brillassero in quanto a furbizia e astuzia, la storia però ha ribaltato questo detto popolare, dato che Rocca Imperiale ora è grande due volte Montegiordano).
  14. Si nu sciaccualattuga: Fai solo parole.
  15. Accidt: Ma va là!!
  16. Ca ti vo Vrosci u lamp: Mannaggia a te!!!
  17. Ca ti von accid com a mazza corda: Spero che qualcuno ti lapidi.
  18. A cu appartens??: Mi daresti informazioni dettagliate sul tuo casato??
  19. A tinits frisc a cap: Non hai niente di meglio da fare e da pensare che sparare cavolate a destra e a manca.

In riferimento a quest'ultima frase, chiedo scusa ai puristi dell'antica lingua di Montegiordano Paese. Io sono nato e cresciuto in Marina, quindi per me la 'CAPA' si scrive con la 'A'.

On iat circan finucchil i timp e zippar i crucivia.

P.S.
Lunedì ho assistito ad una scena che mi regalato un sorriso, dopo un fine settimana particolarmente difficile: Ntonio u tust che imitava Pepp a pu..... uno spettacolo che in confronto quelli di Zelig sono dilettanti.

P.S. 2
Agli abitanti di Rocca: Ho riportato un modo di dire.... ambasciator non porta pena.

Ciao.